ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE
Dal 16 Marzo, 2016 al 18 Marzo, 2016
In Italia ogni anno si registrano poco meno di 200 mila casi di ictus, dei quali circa un terzo porta al decesso nell’arco di un anno e circa un terzo ad invalidita’ seria. Dunque quasi un milione nel nostro Paese convive con gli effetti invalidanti di un ictus. Le segnalazioni dei cittadini al servizio di consulenza informazione e tutela PIT salute del Tribunale per i diritti del malato, mostrano che le principali problematiche nelle cure e servizi per le patologie cardio e cerebro vascolari, riguardano: le lunghe liste di attesa per esami diagnostici (l’area cardiologica raccoglie il 9,8% delle segnalazioni di lunghi tempi di attesa, dopo la radiologia – 24%, l’oncologia – 17,5%, – la ginecologia – 13,6%), le liste di attesa per visite specialistiche cardiologiche (25% del totale, preceduta solo dall’area oculistica al 25,6%); le difficolta’ inerenti l’assistenza territoriale; le difficolta’ in ambito ospedaliero, visto che l’8% dei cittadini con patologie neurologiche e il 7,6% di chi ha problemi cardiologici segnalano dismissioni premature e difficolta’ nella presa in carico; difficolta’ di accesso ai farmaci (costi, ostacoli burocratici ed amministrativi per accesso a farmaci di fascia H o PHT-A ed ai piani terapeutici).
FINALITA’ DEL CORSO:
Migliorare le competenze dei professionisti sanitari,
Migliorare le tecniche per la gestione della relazione nella fase di approccio e di sostegno durante il processo di cura.
Il corso inviterà i partecipanti, attraverso simulazioni e role-playing, a riflettere su questi temi, cercando di decodificare i bisogni e le attese dei pazienti nella fase di accoglienza e durante tutto il percorso terapeutico, comprendendo come, oltre alla terapia, sia rilevante la cura relazionale insieme ad un efficace lavoro multidisciplinare.