CEFALEA E MALATTIE CEREBROVASCOLARI

IN ALLEGATO LA LOCANDINA IN PDF

EVENTO  N° 45357

 

La cefalea costituisce uno dei più frequenti motivi di consultazione del medico di famiglia,
almeno il 3 % dei disturbi per i quali i pazienti si recano al Pronto Soccorso e circa il 20% delle
richieste di consulenza neurologica al Pronto Soccorso
Le malattie cerebrovascolari costituiscono la terza causa di morte dopo le malattie cardiache
e le neoplasie e la prima causa di invalidità.
Le relazioni tra cefalea e malattie cerebrovascolari sono molteplici ed in alcuni casi
controverse. La cefalea può essere associata e, raramente, essere il sintomo di esordio di uno
stroke ischemico trombotico e/o embolico. In circa il 50% dei casi, i TIA possono essere
associati a cefalea. La cefalea è il sintomo più rilevante delle emorragie cerebrali, in
particolare dell’emorragia subaracnoidea, e della trombosi dei seni venosi cerebrali; in queste
patologie è generalmente il sintomo di esordio e a volte l’unico, da quì la necessità di
riconoscere quali sono lecaratteristiche di una cefalea che costituiscono elementi di allarme
per un immediato approfondimento diagnostico.
La relazione tra emicrania, principalmente emicrania con aura, e lo stroke ischemico è un
problema complesso. L’emicrania è associata ad un aumentato rischio di ictus ischemico; un
infarto cerebrale si può verificare durante un attacco emicranico; uno stroke si può
presentare con aspetti clinici di emicrania; emicrania e stroke possono coesistere. Il rapporto
tra cefalea ed ipertensione arteriosa è frequentemente oggetto di discussione nella pratica
clinica; anche l’uso della neurosonologia nelle cefalee è spesso non corretto con inadeguato
impiego di risorse.
Si vuole quindi fare il punto sulle conoscenze nelle relazioni tra cefalee e malattie
cerebrovascolari al fine di migliorare le capacità diagnostiche e terapeutiche in patologie in
cui, spesso, la rapidità della diagnosi è condizione indispensabile per curare al meglio e
salvaguardare la vita del paziente.