GESTIONE CLINICA DELLE DISFUNZIONI SESSUALI MASCHILI
Dal 16 Giugno, 2012 al 16 Giugno, 2012
.Ore 9,30 – inquadramento clinico della disfunzione erettile (DE)(B. Giammusso)
Relazione su tema pre-ordinato
Ore 10,30 – La DE nell’ambulatorio di Medicina Generale (D. Grimaldi)
Relazione su tema pre-ordinato
Ore 11,00 – discussione
Confronto/Dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore (“L’esperto risponde”)
Ore 11,00 – Patologia urologica e salute sessuale (V. Favilla)
Relazione su tema pre-ordinato
Ore 11,30 – Protocolli terapeutici nella DE (B. Giammusso)
Relazione su tema pre-ordinato
Ore 12- 14,30 discussione e conclusioni
Confronto/Dibattito tra pubblico ed esperto guidato da un conduttore (“L’esperto risponde”)
.Il termine disfunzione erettile definisce l’incapacità a ottenere o mantenere una rigidità del pene adeguata per un rapporto sessuale soddisfacente. Si tratta di una disfunzione molto frequente, se è vero che, secondo i più accreditati studi epidemiologici, circa il 50% degli uomini di età compresa fra 40 e 70 anni ne è colpito. Le cause in grado di alterare il normale meccanismo dell’erezione sono diverse, e possono coinvolgere i diversi apparati che intervengono nella funzione sessuale. Le cause psicogene, particolarmente frequenti nei giovani, traggono origine da una inibizione più o meno consapevole dell’erezione, per lo più legata a fenomeni di natura ansiosa. Meno frequenti le cause ormonali, che generalmente si identificano con una riduzione dei livelli di testosterone (ipogonadismo) o con un incremento della prolattina nel sangue (iperprolattinemia). Le cause di disfunzione erettile in assoluto più frequenti, fra le condizioni di tipo organico, sono certamente le patologie che interessano il sistema circolatorio, e in particolare il microcircolo del pene. Tale associazione tra danno circolatorio e disfunzione sessuale spiega perché il maggior numero di pazienti con disfunzione erettile si ritrovi nella popolazione diabetica, nella categoria dei fumatori, e fra i pazienti con ipertensione arteriosa, e giustifica il concetto secondo il quale correggere i fattori di rischio vascolare costituisce il modo migliore per garantirsi una buona salute sessuale. Fra le cause di disfunzione erettile vanno infine ricordate le patologie di interesse neurologico, in grado di interferire con la normale conduzione degli stimoli a livello centrale e periferico. Tra le patologie neurologiche centrali in grado di alterare il meccanismo erettivo, va ricordato il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla e le lesioni del midollo spinale. Queste ultime condizioni possono determinare
quadri di disfunzioni sessuali molto diversi per caratteristiche e severità, sulla base del livello della lesione. Fra le cause neurologiche periferiche vanno ricordate la neuropatia diabetica e le lesioni nervose conseguenti a chirurgia radicale della prostata, della vescica o dell’intestino retto.