INCONTRI REUMATOLOGICI ETNEI X EDIZIONE 2° GIORNATA

In allegato il programma da scaricare

L’ evento, che è alla X edizione, è finalizzato particolarmente all’ utilizzo e alla implementazione delle nuove guida internazionali nel campo di patologie reumatiche, quali le spondiloartriti l’artrite reumatoide ed in particolar modo alle cosiddette forme “early”,  la  sclerodermia, la gotta, il lupus. Esse rappresentano un campo in rapido e profondo  sviluppo che vede conoscenze sempre più ampie dei meccanismi patogenetici che hanno permesso la sintesi e l’ utilizzo di nuovi farmaci di fondo, come la Leflunomide, i farmaci biologici anti TNFα e  i  farmaci che agiscono sui linfociti B ( Rituximab), l’Abatacept che agisce sul meccanismo della costimolazione e ultimo nato  Tocilizumab, antagonista della Il-6.  Questi farmaci per la loro efficacia, il loro costo e i potenziali effetti collaterali necessitano di un aggiornamento continuo da parte  dello specialista e del medico di medicina generale.

La diagnosi di artrite in fase di esordio e le problematiche dei non responders alla terapia con i farmaci di fondo tradizionali e agli anti TNFα, pone la necessità di una diagnostica differenziale e rappresenta un campo di crescente interesse per i risvolti terapeutici e per la necessità di un attento follow-up. Il dolore rappresenta per il medico e per il reumatologo, in particolare, non solo un sintomo guida fondamentale, ma anche l’obiettivo prioritario di qualsiasi trattamento.  Le spondiloartriti  (SpAs) sono una famiglia di artropatie infiammatorie caratterizzate dal  coinvolgimento sia  della membrana sinoviale che delle entesi con conseguente sviluppo di artrite spinale e oligoartrite periferica; si manifestano principalmente in individui geneticamente predisposti ( HLA B 27 positivi).

Esse hanno una frequenza almeno simile a quella dell’artrite reumatoide, con una prevalenza che va dallo 0.5 % al 1.9 %.  .  Le principali forme che appartengono  a questo gruppo sono la spondilite anchilosante e l’artrite psoriasica, Le artriti correlate alle malattie infiammatorie intestinali, Le artriti reattive.

Il trattamento del dolore muscoloscheletrico che ha visto recentemente una ampia discussine nella letteratura  internazionale per le problematiche legate alla sicurezza e tollerabilità  cardiovascolare e gastrointestinale dei FANS tradizionali e dei Coxib, insieme al crescente utilizzo degli oppioidi, anche nel trattamento dei questo tipo di dolore, necessità un aggiornamento anche alla luce delle  linee guida. L’iperuricemia  e la gotta sono in crescente aumento ed oltre avere una genesi multifattoriale  hanno spesso un polimorfismo clinico troppo spesso sottovalutato, nuovo impulso è stato dato recentemente dalla disponibilità di nuovi farmaci. La sclerosi sistemica (SS) è una malattia infiammatoria acquisita del tessuto connettivo caratterizzata da due ordini di alterazioni fondamentali: la vasculopatia, che interessa le piccole arterie muscolari e gli elementi del microcircolo, e la fibrosi da iperproduzione, con successivo accumulo di collageno e di altri costituenti della matrice connettivale nell’ interstizio. Tali alterazioni non interessano solo la cute, ma anche altri organi e/o apparati tra cui il rene, il polmone, il cuore.

L’approccio di tipo reumatologico, fisiatrico, internistico, integrato al malato con malattie reumatiche, necessita di una formazione comune degli specialisti che operano nel trattamento di queste patologie e di una sensibilizzazione culturale da parte dei medici di medicina generale anche per la gestione delle complicanze della malattia.