IV CONVEGNO NAZIONALE GRUPPO DI LAVORO SIMFER: ATTIVITA' E PARTECIPAZIONE NELL APERSONA CON DISABILITA' DA MALATTIA EXTRAPIRAMIDALE
Dal 13 Giugno, 2012 al 13 Giugno, 2012
IN ALLEGATO LA LOCANDINA IN PDF
La malattia di Parkinson, dovuta alla degenerazione cronica e progressiva delle strutture del sistema
nervoso centrale che costituiscono il sistema extrapiramidale, con perdita di gruppi cellulari della sostanza
nera del tronco encefalico e riduzione corrispondente della dopamina, neurotrasmettitore essenziale nel
controllo dei movimenti corporei, è una patologia altamente invalidante, con progressione generalmente
lenta ed inarrestabile, caratterizzata da sintomi motori (bradicinesia, tremore a riposo, rigidità) e non motori
(turbe vegetative, sintomi ansioso depressive, deterioramento cognitivo, disturbi dell'olfatto) in grado di
peggiorare in maniera drastica la qualità della vita. Inoltre, la somiglianza clinica della malattia con altre
forme di parkinsonismo rende ragione del fatto che vi sia una percentuale di errore diagnostico intorno al
25% soprattutto nelle fasi iniziali di malattia. A supporto della diagnosi clinica sono state elaborate scale di
valutazione utili non solo a fare diagnosi ma anche a stabilire lo stadio di malattia ed a valutare l'efficacia e
la tollerabilità degli interventi terapeutici delle opzioni terapeutiche disponibili siano queste farmacologiche,
che chirurgiche che riabilitative. Infatti la riabilitazione oggi ha posto in essere oltre che studi sulle
metodiche anche delle linee guida adottate da nazioni europee ma pronte a diventare un punto fermo anche
per l'Italia. Il trattamento deve essere modulato in base allo stadio di malattia.