NUOVI PATOGENI MDR: RUOLO E MANAGEMENT DELLE INFEZIONI NEL PAZIENTE ANZIAN...

La prevalenza di microrganismi definiti “multi-drug-resistant o MDR” e’ in incremento in tutto il mondo. La definizione di MDR o PDR è legata alla contemporanea presenza, nello stesso microrganismo, di diversi meccanismi di resistenza, volti ad inficiare l’uso di diverse (almeno 4) famiglie antibiotiche contemporaneamente. Questi microrganismi sono una prerogativa di reparti critici quali le terapie intensive, dove appunto vengono facilmente acquisiti da pazienti che, proprio per le loro condizioni critiche, posseggono numerosi fattori di rischio predisponenti queste infezioni.
Se questo è il quadro che emerge dalla recente letteratura e dalle esperienze dirette nella vita di tutti i giorni, è altrettanto vero che molti dei pazienti che giungono in una ICU, arrivano con infezioni da MDR associate alle pratiche assistenziali o healthcare-associated. In questo contesto, le condizioni del paziente assumono un ruolo importante nel mettere a fuoco problematiche diversificate e personalizzate nell’ambito dei percorsi ospedalieri e della relazione fra l’ospedale e il territorio.
L’ospedalizzazione di pazienti definiti “fragili”, cioè con sindromi fisiologiche caratterizzata da ridotta riserva funzionale e resistenza agli stress, provocata da un declino cumulativo di più sistemi, perdita di omeostasi e conseguente instabilità clinica, comporta un forte rischio a manifestazioni peggiorative di salute.
La fragilità del paziente,quindi, la complessità della specifica patologia e la complessità microbica dei ceppi MDR sono tutti aspetti che richiedono un raccordo multi-disciplinare rapido e specifico
Nel caso di infezioni da MDR, un trattamento terapeutico iniziale inappropriato è un importante fattore di rischio per una aumento della mortalità, della durata della ventilazione meccanica, del prolungamento del ricovero nel reparto, dell’alta frequenza di ricorrenza di queste infezioni le quali comportano costi molto piu’ elevati.